La punta del gomito deve
trovarsi alquanto avanti alla perpendicolare calata dall’angolo caudale (punta posteriore) della scapola.
Corpo:
Sulla linea verticale visto di fronte, mobile e asciutto con l’osso pisiforme ben sporgente.
Metacarpo:
Piatto dall’avanti all’indietro segue la linea verticale dell’avambraccio visto di fronte; visto di profilo
deve essere steso in modo che la verticale abbassata dall’articolazione omero-radiale deve dividere
in due parti uguali l’avambraccio e il carpo e uscire fuori a metà della lunghezza del metacarpo.
La sua lunghezza è un po’ superiore di 1/6 dell’altezza di tutto l’arto al gomito.
Piede:
Di forma ovale (piede di lepre) con dita ben vicine fra loro e arcuate, ricoperte di pelo abbastanza lungo anche
fra le dita. Suole dure e unghie ricurve, forti e pigmentate.
Difetti:
Testa corta, grossa, con pelle non aderente alle parti sottostanti: assi cranio-facciali superiori divergenti
o convergenti (se accentuati squalifica).
Tartufo rialzato sulla linea della canna nasale; piccolo, con tracce di depigmentazione (se totale squalifica) sporgente
sulla linea verticale della faccia anteriore del muso, narici non ben aperte.