Commenti allo Standard Morfologico (2)



E’ possibile quindi attraverso il colore del manto azzardare delle considerazioni sui comportamenti qualora si conoscano i loro antenati. Ci sono allevatori che dal colore del manto riescono a capire a quale capostipite o linea di sangue esso appartiene. Soggetti nati con manti quasi completamente bianchi con depigmentazione marcata intorno agli occhi, polpastrelli e tartufo, possono presentare problemi di sordità. Possiamo concludere dicendo che in natura nulla è superfluo e tutto segue precise leggi del creato, analizzate per la prima volta e rese quindi comprensibili dal padre della genetica: Gregor Mendel, esse non sono altro che una chiave di lettura per ogni essere vivente. Se la selezione naturale pertanto ci ha regalato questa magnifica razza mantenuta e curata grazie a Harrison, Laverack, Llewellin, Humprey e via via giunta fino ai nostri giorni, spetta ora ad ognuno di noi il compito di analizzare e capire il tutto al fine di preservare la razza secondo quei canoni dettati dalla natura e catalogati dall’uomo.

 

Stefano Proietti

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